Sabato 28 Maggio 2011 - dalle ore 8:30 - Auditorium della Fondazione La Prevenzione: la sfida della Cardiologia del futuro
Workshop | Esperti a confronto in
Emilia Romagna e in Europa
TEMI
Percorsi di prevenzione e riabilitazione del paziente cardiopatico cronico.
PREMESSA
• Lo studio Euroaspire ha mostrato come abbiamo imparato a prescrivere farmaci correttamente seguendo le linee guide, ma abbiamo fallito nell’esercitare un’efficace azione di prevenzione secondaria nei pazienti dopo evento ischemico acuto: i nostri pazienti, anche sopravissuti ad infarto del miocardio, sono sempre più obesi, sedentari, ipertesi e diabetici, in altre parole a alto rischio di recidiva.
• La realtà del nuovo millennio ci impone la cura di soggetti sempre più fragili perché cardiopatici scompensati cronici, anziani, con comorbidità, isolati socialmente.
• Gli interventi tradizionali basati principalmente su una cardiologia interventistica hanno dimostrato essere insufficienti ed inadeguati mentre è necessaria una cardiologia di prevenzione basata sulla stratificazione del rischio, identificazione di un percorso educativo e riabilitativo adeguato alle necessità del singolo paziente, che richiede un approccio multidisciplinare, una stretta collaborazione fra professionisti sanitari dell’acuto e quelli del cronico e le strutture territoriali.
• Le Società Scientifiche Europee ( European Society of Cardiology con la European Association of Cardiovascular Prevention and Rehabilitation, EACPR) e Nazionali (Federazione Italiana di Cardiologia con il Gruppo Italiano di Cardiologia Riabilitativa, GICR/IACPR) stanno raccogliendo questa sfida promuovendo iniziative e la realizzazione di documenti per facilitare la implementazione di percorsi di prevenzione.
OBIETTIVI DELL'EVENTO
• presentazione dei recenti documenti e linee guida europei nel campo della cardiologia preventiva e riabilitativa del cardiopatico cronico
• ruolo della terapia non farmacologica e farmacologica con particolare attenzione alla terapia ipolipemizzante con statine nella prevenzione del rischio cardiovascolare nei pazienti dislipidemici
• discussione sulle le barriere alla implementazione: i punti di vista del clinico, del responsabile delle cure primarie, dell’infermiere con proposte concrete di superamento
• esperienze pilota ed in via di realizzazione nella nostra Regione
• esperienze pilota ed in via di realizzazione in altre Regioni
• il punto di vista e il contributo della Regione
In allegato il programma completo
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