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18/10/2018 - ore 11:30 - Salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni - via Sant’Eufemia 13

Casa tra le case: primi due anni del progetto sull’emergenza abitativa

Casa tra le case: primi due anni del progetto sull’emergenza abitativa

Progetto realizzato da Fondazione di Piacenza e Vigevano e Caritas diocesana

Piacenza. Centododici persone assistite, di cui trentacinque minori, e quarantotto progetti di accoglienza realizzati, oltre la metà dei quali già conclusi con esito positivo. Sono i numeri dei primi due anni di attività del progetto Casa tra le case, avviato nel giugno 2016 dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e dalla Caritas Diocesana di Piacenza-Bobbio, e presentato questa mattina in una conferenza stampa.

Casa tra le case è nato dalla volontà di sostenere le famiglie in situazione di disagio abitativo.
Il progetto è pensato per nuclei privi di abitazione adeguata, che abbiano necessità di un sostegno abitativo transitorio in vista di una abitazione su libero mercato o in alloggio ERP.
Si rivolge a famiglie, anche sotto sfratto, con o senza minori e con ridotta capacità reddituale; e singoli in situazione di momentanea difficoltà occupati in settori con orari non compatibili con le normali strutture di accoglienza.
Il progetto offre percorsi di educazione e di reinserimento sociale attraverso un proposta ondivisa e responsabilizzante, al fine di accompagnare le persone verso una autonomia abitativa e di vita.

I DATI. Fino ad ora sono stati ospitati 32 nuclei familiari e 16 singoli.
Attualmente ne usufruiscono 20 nuclei: 13 famiglie e 7 singoli; sono in valutazione altre 5 domande di ingresso.
Delle 48 ospitalità realizzate, 7 interventi hanno riguardato donne sole con figli e 10 progetti hanno accolto nuclei con persone con disabilità.
Il 50% delle ospitalità realizzate ha riguardato nuclei di persone con cittadinanza italiana, mentre la restante metà ha coinvolto nuclei stranieri.
Sono 25 gli appartamenti a disposizione dell’utenza, di cui due in provincia e i restanti nel comune capoluogo, a cui dovrebbero aggiungersi in futuro altre unità. Sono stati reperiti a prezzi calmierati tramite una rete territoriale che coinvolge, insieme a Fondazione e Caritas, Comune di Piacenza, AUSL, enti ecclesiali, associazioni di volontariato e privati.
Delle attuali 25 strutture, 22 sono riservate all'ospitalità di famiglie, mentre 3 sono riservate a singoli.
Mediamente, il periodo di occupazione dell'alloggio è di 12 mesi, comprensivo di alcuni brevi progetti di 1-3 mesi e di un paio di ospitalità rinnovate fino a 18 mesi.

«L’obiettivo di questo progetto, così come di altre iniziative come l’Emporio Solidale – ha sottolineato alla conferenza stampa di presentazione Massimo Toscani, presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano – non è fare assistenzialismo fine a se stesso, ma fornire alle persone in difficoltà un affiancamento che li aiuti ad uscire dalla situazione di crisi».
Il direttore della Caritas Diocesana, Giuseppe Chiodaroli, ha sottolineato come Casa tra le case abbia come tema centrale l’accompagnamento educativo e come le persone che hanno beneficiato di questo progetto in seguito siano entrate a loro volta, in maniera e con modalità differenti, a fare parte di un circolo virtuoso di solidarietà.
«Questo era un progetto sperimentale, il cui esito era tutto da verificare – ha sottolineato Franco Egalini, presidente della Commissione Welfare della Fondazione e membro del CdA – e possiamo dire che ha funzionato. Tra l’altro con un budget contenuto, a dimostrazione che i progetti se sono mirati possono dare ottimi risultati senza grandi cifre».
Alla presentazione di questa mattina erano presenti anche i responsabili Caritas di Casa tra le case, tra cui il coordinatore Francesco Argirò; le persone aiutate hanno spesso subito uno sfratto in seguito a problemi di dipendenza, di salute o familiari. Vengono affiancate dai volontari che li aiutano ad affrontare la causa dei problemi, nell’ottica di un pieno recupero della loro qualità di vita.

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21/6/2018 - ore 12:00 - Piacenza

Summertime in Jazz 2018

Summertime in Jazz 2018

Quinta edizione | 2 luglio – 11 agosto 2018

Se cinque vi sembran pochi. Cinque anni di vita per Summertime in Jazz sono un bel traguardo, consentono di guardare a quanto finora fatto e ai risultati ottenuti con ragionevole soddisfazione, di tarare tutto quanto sperimentato nelle passate edizioni per calibrare al meglio la manifestazione sulla base delle risposte ricevute dal suo pubblico, di progettare andando a inserire ogni volta un tassello nuovo, perché una rassegna è una cosa viva e come tale ha bisogno di rinnovarsi, per continuare a raccogliere interesse e a proporsi come punto di riferimento per il territorio.
Nasce nel 2014 l’idea di creare una costola estiva del Piacenza Jazz Fest con una formula itinerante di concerti che andassero a valorizzare alcuni degli angoli più affascinanti delle valli dei fiumi Trebbia e Arda, vanto della nostra provincia. Partita dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, ente che ha a cuore la crescita continua del territorio e dei suoi abitanti - prodigandosi nel premiare le iniziative più meritevoli nei campi del sociale, dell’istruzione, dell’arte e della cultura - l’idea è stata fatta propria dall’associazione culturale Piacenza Jazz Club, che l’ha trasformata in uno dei suoi fiori all’occhiello.
Gli altri soggetti direttamente coinvolti in Summertime in Jazz sono tutti i Comuni che ne ospitano almeno una tappa e che collaborano attivamente alla sua realizzazione, offrendo il loro prezioso supporto. Tutti i sindaci, gli assessori, i delegati agli eventi, i volontari delle proloco e i tecnici dei vari comuni interessati dalla rassegna si sono rivelati da sempre dei fidati collaboratori, impegnati in prima linea per la buona riuscita dell’evento programmato nel loro paese.
Dieci gli appuntamenti musicali principali per questa quinta edizione, che si concentreranno tra la fine del mese di luglio e la prima metà di agosto, disseminati tra le perle della provincia con una sostanziosa anteprima in città ai primi di luglio. Completano il programma i tre concerti di Jazz SummerWine, che si svolgeranno in alcune tra le più rinomate cantine del territorio, e il concorso fotografico a premi “Le vie di Genova e il Piacenziano”. Ogni tassello è stato pensato come un modo peculiare per raccontare e beneficiare il più possibile delle diverse sfaccettature della bellezza e della ricchezza del nostro patrimonio artistico, culturale, paesaggistico ed enogastronomico.
Tutti i concerti e gli eventi del programma sono a ingresso libero, liberamente fruibili dunque e pensati per un pubblico eterogeneo, curioso di andare alla scoperta di attività e di musica sempre di qualità molto elevata.

Si parte dunque dalla città per il concerto d’anteprima, più precisamente dal cortile del nobile palazzo Rota Pisaroni che ospita la Fondazione di Piacenza e Vigevano, main partner della rassegna, lunedì 2 luglio alle 21.30 con un duo di grande attrazione e di caratura internazionale, composto dalla cantante coreana Youn Sun Nah, una maestra dell’improvvisazione dalla voce tanto sottile quanto potente e versatile, e dal leggendario chitarrista svedese Ulf Wakenius, per i più noto in particolare per essere stato l’ultimo chitarrista di Oscar Peterson.
A partire da sabato 21 luglio si snoderà poi a ritmi piuttosto serrati di 3, 4 concerti alla settimana la rassegna vera e propria, che andrà a concludersi, già in clima ferragostano, l’11 agosto.
Come sempre, l’attenzione degli organizzatori nella selezione delle proposte è stata molto alta; inoltre si è cercato di coniugare il luogo che ospita il concerto con la musica che più vi si adatta, in modo da creare una perfetta atmosfera, che andrà a caratterizzare ogni serata e che ne farà risaltare le specificità. Ogni concerto avrà così una sua speciale impronta, che esalterà lo spirito del luogo pronto ad accoglierlo.

Una peculiarità di questa quinta edizone è di aver predisposto inaugurazione e chiusura nelle due più alte località, rispettivamente della Val D’Arda (Morfasso) e della Val Trebbia (Cerignale). Per la Val d’Arda sono confermati gli appuntamenti quasi tutti nella prima settimana di rassegna a partire appunto da Morfasso sabato 21 luglio alle 21.30 con un gruppo di grande verve come i GEZZZ…, in una formazione speciale allargata a cinque elementi che ospiterà anche due strumenti a fiato; presso l’antica Pieve di Vernasca lunedì 23 luglio alle 21.30, dove si potrà assistere al dialogo di due anime a confronto: quella della vocalist Greta Panettieri, virtuosa cantante insieme al suo quartetto e quella di uno dei più grandi trombettisti italiani ormai sulla scena jazzistica mondiale da più di 15 anni, Flavio Boltro; a Cortemaggiore mercoledì 25 luglio alle 21.30 con la band dei No Smoking, guidata dall’istrionico Alan Farrington, nata con l’intento di fondere i migliori standard americani del ‘900 tra passato e presente, in una riuscitissima contaminazione che gioca tra lo swing e il groove contemporanei.
Si tornerà ancora in Val d’Arda per le tappe agostane di Castell’Arquato martedì 7 agosto alle ore 21.30 con un’altra importante band che furoreggia e porta divertimento ovunque si esibisca con il suo spettacolo ad alto tasso di Swing, cioè Vik and the Doctors of Jive, un vero inno alla gioia in versione Jazz; e ancora nel borgo di Vigoleno giovedì 9 agosto alle 21.30 con le atmosfere più raccolte e intimistiche del Tango, non prive di ruggenti zampate jazz, con i Triosphere, trio in purezza, fatto di bandoneón, chitarra elettrica e contrabbasso.

Le tappe che vedranno protagonista la Val Trebbia invece partono da quella assai suggestiva di domenica 29 luglio (unico caso in cui il concerto inizia alle 18.30) sulla Pietra Perduca con il Trio Amaranto, una formazione che, viaggiando tra il mito di Django e suggestioni folk, suonerà rigorosamente in acustico sul sagrato della chiesetta di S. Anna; per proseguire in piazza Trento a Travo mercoledì 1° agosto alle 21.30 con il quintetto che prende il nome dalla cantante Debora Lombardo che presenterà in quell’occasione il suo ultimo lavoro, uscito da pochissimo, dal titolo “Daydreams”, dedicato agli indimenticabili brani del passato che spaziano tra diversi generi; non può mancare nemmeno Rivergaro mercoledì 8 agosto, dove alle 21.30 in Piazza S. Agata andrà in scena lo spumeggiante Trio Bobo, composto dalla sezione ritmica di “Elio e le storie tese”, ovvero Faso al basso e Christian Meyer alla batteria, insieme a un chitarrista sopraffino come Alessio Menconi; insieme i tre promettono effetti speciali e faranno di certo scintille perché sono ottimi musicisti che si divertono molto quando suonano e sanno come trasmettere al pubblico, coinvolgendolo, lo stesso grado di divertimento. La rassegna si concluderà sabato 11 agosto alle 21.30 nel luogo che è la new entry di quest’anno, quel borgo di Cerignale situato nell’Alta Val Trebbia che festeggia proprio in quei giorni una delle sue ricorrenze più sentite, la “Festa della Transumanza”, con un concerto raffinato e suggestivo fatto dei “Sospiri sospesi” (titolo dell’omonimo CD) di “Tre ance libere”, in rigoroso ordine alfabetico i grandissimi Gianni Coscia alla fisarmonica, Max De Aloe all’armonica e fisarmonica e Daniele Di Bonaventura al bandoneón.

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A completare questo ricco programma di concerti, sono confermati anche quest’anno gli appuntamenti di Jazz SummerWine, che si terranno in alcune tra le più caratteristiche cantine della Val Trebbia, dove ad accompagnare il concerto saranno abbinate anche alcune degustazioni che offriranno la possibilità di assaggiare i vini più rinomati della cantina insieme ad altri prodotti tipici del territorio.
(vedi allegato a seguire)

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Si riconferma inoltre il concorso fotografico “La via di Genova e il Piacenziano” sui mestieri e le peculiarità non solo paesaggistiche, ma anche culturali, delle valli del Trebbia e dell’Arda, con scadenza venerdì 3 agosto, che si concluderà con la premiazione pubblica delle tre opere migliori, prevista a Vigoleno il 9 agosto alle ore 21:00, prima del concerto dei “Triosphere”. A valutare le foto (da inviare solo online) una giuria presieduta dal fotografo Fausto Mazza e composta inoltre dal fotografo Angelo Bardini e dalla docente di arti grafiche Cristina Martini. Si raccomanda di leggere e attenersi al Regolamento del Concorso, scaricabile insieme alla necessaria scheda d’iscrizione (gratuita e da allegare alle foto da inviare) direttamente dall’homepage del sito www.summertimejazz.it
Per maggiori informazioni sul concorso si può scrivere alla mail immagini@piacenzajazzclub.it

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Per ricevere tutte le informazioni sui concerti di Summertime in Jazz si può scrivere una e-mail a info@piacenzajazzclub.it, mentre per mantenere i contatti e ricevere tutti gli aggiornamenti basta cliccare sul sito www.summertimejazz.it oppure seguire sui social le pagine Facebook, Twitter (Piacenza Jazz Club) e Instagram (Piacenza Jazz Club).


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18/6/2018 - ore 12:00 - Fondazione di Piacenza e Vigevano

Festival di Teatro Antico di Veleia

Festival di Teatro Antico di Veleia

Presentazione edizione 2018

Torna l’appuntamento estivo con il Teatro Antico nella meravigliosa cornice dell’area archeologica di Veleia, dove si rinnova la dimensione (mutuata dall’esperienza più profonda del teatro greco) del rito civile di una comunità riunita per rivivere, attraverso la scena, i miti che appartengono a un passato collettivo.
Un cartellone d’eccezione composto da appuntamenti preziosi, per la maggior parte creati in esclusiva per il festival.
Grandi artisti, come Stefano Accorsi e Margherita Buy, per la prima volta a Veleia e graditissimi ritorni.
Archetipi (l’epica omerica, la tragedia greca) ed epigoni (da Seneca ad Ariosto), padri (Ettore, Ulisse) e figli (Astianatte, Telemaco), la luminosa potenza di temi universali che toccano l’animo umano e la leggerezza, l’originalità, (talvolta l’ironia) dei linguaggi scenici con cui vengono proposti.
Una serata speciale su Annibale nell’anno in cui Piacenza dedica una grande mostra al generale cartaginese.
Novità dell’edizione 2018 è infine “Veleia ragazzi”, la nuovissima sezione del Festival di Veleia dedicata al teatro per bambini e adolescenti: spettacoli e laboratori progettati per avvicinare i più giovani, con codici adeguati alla loro età, al patrimonio culturale e artistico su cui sono fondate le nostre comuni radici classiche e mediterranee.
(Paola Pedrazzini – Direttrice Artistica Festival di Teatro Antico di Veleia)

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18/6/2018 - ore 12:00 - Fondazione di Piacenza e Vigevano

"Una comunità scolastica che promuove salute"

"Una comunità scolastica che promuove salute"

Programma integrato volto alla promozione dei sani stili di vita

Il progetto "Una comunità scolastica che promuove salute" si ripropone di realizzare in via sperimentale all'interno di due istituti del territorio, Istituto Ranieri-Marcora e Istituto Cassinari Tramello, un programma integrato di azioni di formazione-intervento dedicate al tema della prevenzione dei comportamenti a rischio e della promozione dei sani stili di vita t.ivolto a insegnanti, studenti e genitori, i tre attori principali che costituiscono la comunità scolastica;
- alla base del progetto vi è la consapevolezza che solo grazie ad una progressiva condivisione delle progettualità fra mondo della Sanità e Comunità Scolastica, sulle materie di comune impegno sociale, possono dare frutti significativi per affrontare la complessità delle evidenze epidemiologiche del territorio, in un'ottica educativa.

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20/4/2018 - ore 11:00 - Auditorium della Fondazione

Abuso di alcol e di sostanze negli adolescenti e nei giovani

Abuso di alcol e di sostanze negli adolescenti e nei giovani

Nuovo progetto per far fronte al tema dell’abuso di alcol e di sostanze negli adolescenti e nei giovani del nostro territorio

L’Azienda Usl di Piacenza lancia, con il supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano, un nuovo progetto per far fronte al tema dell’abuso di alcol e di sostanze negli adolescenti e nei giovani del nostro territorio. In particolare, è previsto l’inserimento all’interno del Pronto Soccorso di Piacenza in via sperimentale di un “operatore di corridoio” dedicato a supportare il potenziale accesso di pazienti con problematiche in questo ambito. L‘obiettivo è aiutare il personale a riconoscere questi ultimi e a interagire positivamente con essi; favorire una maggiore fiducia di questi pazienti verso le strutture sanitarie e indirizzarli alla rete dei Servizi territoriali di sostegno e disintossicazione.

Il progetto sarà presentato venerdì 20 aprile, alle ore 11, nella sede della Fondazione di Piacenza e Vigevano, in via Sant’Eufemia 12.
Per l’occasione saranno presenti:
- il presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano Massimo Toscani
- il direttore generale Ausl Luca Baldino
- il direttore Sert di Piacenza Antonio Mosti
- i referenti del progetto

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