Fondazione di Piacenza e Vigevano
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Lunedì 10 Febbraio 2014 - ore 21:15 - Auditorium della Fondazione

DIANA TORTO – JOHN TAYLOR – JULIAN SIEGEL "Three sides of a view"

Concerto di presentazione del Piacenza Jazz Fest 2014

DIANA TORTO – JOHN TAYLOR – JULIAN SIEGEL "Three sides of a view"Diana Torto voce
John Taylor pianoforte
Julian Siegel sax e clarone


Si riaccendono i riflettori su una della manifestazione culturali più importanti della nostra città, il Piacenza Jazz Fest che, giunto alla sua undicesima edizione grazie in particolar modo al supporto della Fondazione di Piacenza e Vigevano, si presenta alla città, come è ormai usanza, all’Auditorium dell Fondazione in via S. Eufemia 12 lunedì 10 febbraio prossimo, con una conferenza stampa alle ore 11:00 e con uno splendido concerto serale (ore 21:15) del trio Diana Torto, John Taylor e Julian Siegel. Il concerto, che prevederà una breve presentazione del cartelone del festival da parte del direttore artistico Gianni Azzali, è offerto alla cittadinanza dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Piacenza Jazz Fesr e ha ingresso è libero e gratuito.

La collaborazione tra la cantante Diana Torto e il pianista inglese John Taylor è nata dieci anni fa, e il loro duetto, un vero e proprio dialogo, si è progressivamente sviluppato attraverso un ben definito percorso incentrato su un equilibrio perfetto, favorito dal grande interplay instauratosi tra i due musicisti sin dal loro primo concerto. La caratteristica principale del loro fare musica è proprio l'interazione incredibilmente sensibile e reattiva, dove ogni singola sfumatura crea un nuovo episodio nel loro caleidoscopio musicale; per questo motivo al duo piace spesso invitare degli ospiti speciali, per sviluppare queste idee mantenendole sempre fresche e aperte a nuove suggestioni.
Il duo si è esibito diverse volte anche con la prestigiosa WDR big band, l'ultima volta nel settembre di due anni fa presso l'Opera Haus di Lipsia, in Germania, per festeggiare il 70° compleanno di John Taylor. In quella memorabile serata a dividere il palcoscenico con Diana e John fu Lee Konitz.
In Fondazione, lunedì 10 febbraio, l’ospite sarà il meraviglioso saxofonista Julian Siegel.
Il concerto “Three sides of a view” prevede brani dal CD “Triangoli” e altre composizioni originali o di compositori contemporanei come Kenny Wheeler, Anders Jormin, ma il trio potrebbe anche presentare alcune novità tratte dal nuovissimo progetto di John Taylor “John plays Paul”, un tributo e una rivisitazione da parte del pianista inglese del suo coetaneo Paul McCartney.



Diana Torto ha collaborato con alcuni dei migliori musicisti italiani e stranieri quali Kenny Wheeler, John Taylor, Palle Danielsson, Chris Laurence, John Riley, Mike Stern, Nguyên Lê, Louis Sclavis, Danilo Rea, Stefano Battaglia, Enrico Pieranunzi, Uri Caine, Paolo Fresu, Enrico Rava, Vince Mendoza, Jules Buckley, Steve Coleman, Paolo Damiani, Michael Riessler, Gianluigi Trovesi, Alfredo Impullitti, Gino Paoli, Stefano Benni, la WDR big band, la Metropole Orchestra, l'Orchestra del Teatro Comunale di Bologna e altri. 
Nel corso della sua carriera ha effettuato concerti in Francia, Svizzera, Inghilterra, Germania, Belgio, Austria, Polonia, Svezia, Danimarca, Norvegia, Olanda, Irlanda, Lussemburgo, Israele, Canada e ha partecipato ai festival di Grenoble, Bordeaux, Le Mans, Jazz Ahead di Bremen, Jerusalem Jazz Festival, Umbria Jazz, Umbria Jazz Winter 2, Ravenna Festival, Lucca, Noci, Roccella Jonica (diverse edizioni), Cantiere Internazionale D'Arte di Montepulciano, Villa Celimontana e Massenzio di Roma, Pescara Jazz, Parma Jazz Frontiere, Vicenza Jazz, Iseo Jazz, ecc. e suonato in prestigiose sale come la Wigmore Hall di Londra, l’Opera House di Tel Aviv, la Lutoslawski Philarmonic Hall di Wroclaw, il Teatro Olimpico di Vicenza, il Piccolo Teatro di Milano, Auditorium Parco della Musica di Roma, l'Auditorium del Lingotto di Torino e altri.

Attualmente è docente di canto e improvvisazione presso il Conservatorio di Bologna, di Verona e alla Siena Jazz University; ha inoltre insegnato nei Conservatori di Milano, Parma, Pescara, Frosinone, Adria e tiene inoltre masterclass in Italia e all'estero.

John Taylor conquistò l'attenzione degli appassionati di jazz nel 1969 quando affiancò i sassofonisti Alan Skidmore e John Surman e negli anni 1980 nel quartetto di Miroslav Vitous. Nel 1977 Taylor costituì il trio Azimuth con Norma Winstone e Kenny Wheeler nel quale, oltre al pianoforte suonava anche l’organo e il sintetizzatore, effettuando numerose registrazioni per la ECM ed esibendosi in Europa, Stati Uniti e Canada. Gli anni '80 hanno visto Taylor lavorare con gruppi guidati da Jan Garbarek, Gil Evans, Lee Konitze Charlie Mariano. Negli anni '90 ha realizzato diverse registrazioni per la ECM con il trio di Peter Erskinecon Palle Daniellson al basso. Dal 2006 Taylor è nel Kenny Wheeler’s Quartet, in ensemble più grandi e ama progettare situazioni molto interattive anche in duo.
Mentre la cifra stilistica di John Taylor poggia certamente sulla musica jazz, è però fortemente influenzata dalla musica classica; il suo approccio è caratterizzato da una ritmica spinta, con l'uso di tecniche percussive sulla tastiera e da una sensibilità armonica che ha sviluppato ed esteso significativamente il vocabolario armonico di musicisti del calibro di Bill Evanse Gil Evans.


Julian Siegel è un saxofonista e clarinettista inglese, nato nel 1966 a Nottingham e ha all’attivo tour e CD con i gruppi di Greg Cohen e Joey Baron. Nel 2007 si è aggiudicato il prestigioso premio “BBC Jazz Awards” come miglior strumentista e nel 2011 ha vinto il “London Awards for Art and Performance Jazz”.

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