Domenica 26 Settembre 2010 - ore 10:30 - Auditorium della Fondazione Disuguaglianze genetiche, uguaglianza umana
Festival del Diritto - Focus, Guido Barbujani
Introduce
ARMANDO MASSARENTI
Lo studio delle differenze biologiche nell’umanità ha una storia lunga, non esattamente gloriosa. Per secoli si è cercato invano di definire il catalogo delle razze umane, finché si è capito che non ha senso. Lo studio della genetica ha dimostrato che nell’uomo non esistono razze biologiche, non perché siamo tutti uguali, ma perché gente di provenienza diversa ha tantissimo in comune: oltre il 99% del nostro DNA. L’1% rimanente è però molto importante. Abbiamo facce, pelli, stature, gruppi sanguigni differenti, diverse suscettibilità alle malattie, e i nostri geni influenzano, in un modo che ancora non comprendiamo bene, le nostre capacità intellettuali. Ma la convinzione che ci sia una base ereditaria, e quindi immutabile, per i nostri comportamenti e stili di vita non ha alcuna base scientifica.
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