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La proposta di legge contro l’omofobiaConversazione con il Prof. Mauro RoncoUNIONE GIURISTI CATTOLICI ITALIANI
Unione Locale di Piacenza
Conversazione con il Prof. Mauro Ronco
Ordinario di Diritto Penale presso l’università di Padova
Venerdì 19 luglio prossimo, alle ore 21,00, presso l’Auditorium Santa Margherita della Fondazione di Piacenza, il Prof. Mauro Ronco sarà ospite dei Giuristi Cattolici piacentini per una conversazione sulla nuova proposta di legge in tema di omofobia, già calendarizzata dal Presidente On. Boldrini per la discussione in aula nel corrente mese di luglio.
Il Prof. Ronco, ordinario di diritto penale presso l’Università degli Studi di Padova, già presidente dell’Ordine Avvocati di Torino e membro del Consiglio Superiore della Magistratura, noto avvocato penalista impegnato in importanti processi, autore di testi e pubblicazioni di diritto penale, in passato è già stato sentito, nell’anno 2009, come esperto, dalla Commissione Giustizia della Camera per precedenti proposte di legge sulla omofobia. Introducendo nel nostro ordinamento giuridico il reato di omofobia, consistente nella istigazione a commettere o nella commissione di atti discriminatori basati sull’orientamento sessuale o di genere, la nuova legge comporterebbe, di fatto, il grave pericolo di criminalizzare le opinioni, e le conseguenti scelte, su temi etici di frontiera, controversi e ben lungi da unanime valutazione e accoglienza da parte dello stesso mondo scientifico, quali sono le pratiche omosessuali e quelle dirette a realizzare non meglio precisati orientamenti di genere.
Le nuove norme, nel testo attualmente all’esame della Camera, metterebbero, di fatto, in grave pericolo diritti costituzionali come la libertà di espressione del pensiero, la libertà religiosa, il diritto – dovere dei genitori di educare i figli, la libertà di insegnamento, mettendo, tra l’altro, a rischio la professione, sui temi in questione, della dottrina e del Magistero della Chiesa. Un tema quindi attualissimo, scottante e colpevolmente tenuto in sordina dai media e nel dibattito politico, sul quale è invece urgente uscire allo scoperto per denunciarne i difetti, i limiti e le inquietanti prospettive che l’eventuale approvazione della nuova legge dischiuderebbe.
Per l’incontro sarà chiesto all’Ordine Avvocati il riconoscimento di crediti formativi per avvocati; la partecipazione è comunque gratuita ed aperta alla cittadinanza.
Ingresso libero e gratuito |