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L’amore come desiderio di un legame indissolubileGeometrie variabili d’amore e d’affetti - Percorsi verdianiPercorso verdiano a cura del prof. Giancarlo Landini
Il percorso si propone di compiere una ricognizione su quello che potrebbe sembrare il tema più scontato del melodramma in genere dunque anche di quello verdiano: vale a dire l’amore. In realtà, osservato da vicino nasconde una casistica assai più complessa di quello che si possa credere. Può generare situazioni paradossali e mettere in risalto ossessioni inspiegabili o persino inconfessabili. Si danno donne che amano uomini del tutto indegni di essere amati. Ma anche padri che contendono l’amore al figlio, ponendosi come aperti rivali.
Morir io vo d’amore
La prima serata ha come tema l’amore come desiderio di un legame indissolubile che si può stringere all’interno del matrimonio, ma che più spesso si costruisce al di fuori degli schemi imposti dalla società e che, dunque, si intreccia fatalmente con la morte. Il racconto si articola attorno al Duetto tra Corrado e Gulnara (Ei dorme), dal Corsaro, quello tra Luisa e Rodolfo (Mia diletta) dalla Luisa Miller, quello tra Amelia e Riccardo (Teco io sto) dal Ballo in Maschera, quello tra Carlo ed Elisabetta (Io vengo) dal Don Carlo, quello tra Otello e Desdemona (Già nella notte densa) dall’Otello.
Stefanna Kybalova
soprano
Valter Borin
tenore
M° Milo Martani
pianoforte |