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Anno 2011

Fondazione di Piacenza e Vigevano - Auditorium Santa Margherita

Progetto proprio

Fondazione di Piacenza e Vigevano - Auditorium Santa MargheritaLe attività culturali organizzate dalla Fondazione vengono proposte, a Piacenza, nella cornice dell’Auditorium Santa Margherita di via Sant’Eufemia. Assolvendo a questa sua funzione di “contenitore culturale” nel 2011 ha registrato quasi duecento appuntamenti.
Ne ripercorriamo, qui di seguito, i principali.

I CICLI. In apertura d’anno, Il Belpaese per celebrare i centocinquant’anni dall’Unità d’Italia ha avuto come ospiti Nadia Dalpaz, Alberto Meloni e Philippe Daverio. Una ricorrenza che meritava attenzione, tanto da essere declinata, nel corso del 2011, in numerosi altri appuntamenti in Auditorium. Come La storia d’Italia al cinema, quattro serate di riflessione sulla storia d’Italia dal Risorgimento al Sessantotto proposte agli studenti e al pubblico dal Liceo Scientifico Respighi, prendendo spunto da quattro classici della cinematografia italiana. O anche Immagini del Risorgimento, il ciclo di incontri per mostrare attraverso l’arte come questo è stato vissuto e interpretato dagli artisti. Ora che l’Italia è fatta..., ha invece scandagliato il rapporto tra letteratura e Risorgimento. A cura della Tampa Lirica infine la serie di conferenze-concerto Giuseppe Verdi e il Risorgimento.
Storia, e sue declinazioni a parte, l’Auditorium ha proposto cicli di incontri di diverso tema. Tra questi non potevano mancare i ben collaudati Mercoledì della scienza, tesi a scandagliare con esperti e docenti di tutta Italia le applicazioni della matematica nella vita quotidiana.
A sfondo scientifico anche C’era una volta il tempo, incontri con il Gruppo Astrofili di Piacenza. De “Il costume degli Italiani dalla stampa a Internet” ha invece parlato la Testimone del tempo Lina Sotis, in un incontro particolarmente seguito. Infine, Franz Liszt, nel bicentenario della nascita, è stato protagonista delle tre conferenze-concerto La musica dell’avvenire da Liszt al Novecento, a cura di Ensemble ‘900.

LE PRESENTAZIONI DI VOLUMI. Numerosi degli incontri in Auditorium sono stata dedicati a temi letterari e alla presentazione di volumi. Ne ripercorriamo alcuni, partendo dalle pubblicazioni legate a temi piacentini.
È il caso, in tema storico, di Principesse, Infante e Duchesse Storie al femminile tra Farnese e Borbone di Carmen Artocchini. Vigolo Marchese. La Storia e le storie è stato invece illustrato dall’autore mons. Domenico Ponzini, mentre Fausto Fiorentini ha portato in Auditorium il terzo volume di Le vie di Piacenza, che aggiorna l’opera sulla storia dei nomi delle oltre mille vie della città. Altre volte le presentazioni hanno avuto come protagonisti illustri rappresentanti del giornalismo: è il caso di Beppe Severgnini, che ha raccontato Mosca - Lisbona, il viaggio in treno attraverso l’Europa scritto a quattro mani con il giornalista tedesco Mark Spörrle. O Sergio Rizzo e Gian Antonio Stella, autori del best seller Licenziare i padreterni. L’Italia tradita dalla casta.
Volto noto ai più, per la partecipazione al programma di Rai Tre “Che tempo che fa”, anche il meteorologo Luca Mercalli, che ha presentato Prepariamoci, sulla vita che ci aspetta in una Terra con meno risorse. E particolarmente affollata da addetti ai lavori, e non solo, la presentazione del volume L’epoca delle passioni tristi, con il pedagogista Miguel Benasayag.
Presentato anche il volume Il sistema e i movimenti Europa 1945-1989 a cura di Pier Paolo Poggio. E ancora, tra le tante pubblicazioni di cui si è discusso in Auditorium, sono da ricordare L’anima sacerdotale del cristiano. Il ruolo dei laici nella Chiesa attuale di Don Marco Busca, della Prelatura della Santa Croce e Opus Dei, cui è seguito un dibattito con Mons. Gianni Ambrosio, Vescovo della Diocesi di Piacenza-Bobbio; La bontà insensata - Il segreto degli uomini giusti di Gabriele Nissim; Il Tesoro di Sant’Oreste di Aurelio Santopadre; A ciascuno il suo di Riccardo Ruggeri, tutti illustrati dagli stessi autori.
Nè poteva mancare l’arte, con la presentazione dei libri di Giampiero Podestà con i testi di Carlo Francou e Gérard-Georges Lemaire e BOT di Carlo Gazzola, dedicato all’artista piacentino. Saggi, testimonianze e racconti di vita sono stati, infine, al centro de I Racconti dell’Hospice di Fausto Fiorentini e Itala Orlando, Parsifal e l’incantatore di Nicola Montenz e Verso il cuore di Stefania Bettaglio sulla storia della battaglia per la vita di Simone Castellani.

GLI INCONTRI. Decine sono stati gli incontri e le tavole rotonde dedicate a temi specifici, alcuni dei quali a sfondo locale. Come i confini della medicina, nella conferenza Esempi di eccellenza nella ricerca a Piacenza, tra gli eventi dei centocinquantanni del Liceo Colombini.
Oppure, tutti in ambito artistico, la giornata di studi Gli ottant’anni della Ricci Oddi Una galleria d’arte moderna nell’Italia degli anni Trenta; la tavola rotonda I segni della storia nel paesaggio nell’ambito della XIII Settimana della Cultura sul tema peculiare degli stradoni nobiliari, elementi paesaggistici che ancora si conservano e connotano alcune aree della attuale provincia di Piacenza; o il convegno Complesso monumentale di Porta Borghetto: storia, memoria e...
Altre volte i temi trattati hanno avuto una valenza nazionale, come La Giustizia è una cosa seria, incontro pubblico con il Procuratore aggiunto della Direzione Distrettuale Antimafia a Reggio Calabria Nicola Gratteri e con Antonio Nicaso, scrittore e studioso tra i massimi esperti di ‘Ndrangheta.
Legato alle emergenze dell’attualità anche il convegno Emergenza Corno d’Africa - La fame, i sequestri, la pirateria, che ha avuto come protagonista Enzo Nucci, giornalista corrispondente della Rai per l’Africa sub sahariana.
In ambito sociale, da ricordare Figli contesi, convegno in memoria di Padre Gherardo organizzato dal Centro socio educativo Tandem e da Casa del Fanciullo.
Per gli studenti, e non solo, Ludwig Feuerbach e la filosofia dell’avvenire, giornata di studio sulla figura e l’opera del grande filosofo, ha visto la presenza dello studioso Carlo Sini, mentre per illustrare il volume Il viaggiatore leggero di Alexander Langer è giunto in Fondazione il critico Goffredo Fofi.
Infine, da ricordare i tanti appuntamenti che l’Auditorium (e Palazzo Rota Pisaroni) hanno ospitato nell’ambito del Festival del Diritto 2011. Tra i tanti intervenuti anche Juri Chechi, che ha affrontato il tema del doping nel convegno Tutti campioni?

GLI EVENTI E GLI SPETTACOLI. Tra gli eventi musicali e teatrali del 2011, merita una menzione la speciale anteprima del Piacenza Jazz Festival, che ha portato in auditorium Rossana Casale e il suo Jazz Trio. Un altro grande appuntamento, per i Concorsi Internazionali di Musica della Val Tidone, ha visto arrivare in Fondazione i concorrenti finalisti del Premio pianistico “Silvio Bengalli”.
L’Auditorium ha ospitato anche la seconda edizione del Concorso strumentale Amilcare Zanella, promosso dal Comune di Monticelli in collaborazione con il Conservatorio Nicolini di Piacenza e con il sostegno della Fondazione.
Dedicati ai melomani gli appuntamenti con l’Orchestra Universitaria di Pavia “Camerata de’ Bardi” e con La Bourbon Street Dixie Band nel concerto Mi va di cantare - Omaggio a Louis Armstrong, entrambi per gli Appuntamenti di Gian Domenico. Musica protagonista anche per L’anima sogna... Un salotto musicale tra ‘800 e ‘900 con la soprano Jolanta Stanelyte e il baritono Pierluigi Dilengite.
In Auditorium anche la serata Le rose di Rilke, un reading di poesie in occasione degli ottantacinque anni dalla morte dell’autore. Un altro omaggio, al genio di Savinio, nel convegno-concerto Il musicista, lo scrittore, il pittore: le multiformi personalità di Alberto Savinio. Nè è mancata la serata dedicata al teatro, con la commedia brillante in tre atti L’usel dal malauguri portato in scena dalla Filodrammatica Carella.
Gli eventi hanno trovato infine un degno suggello in occasione della Festa degli Auguri, con il tradizionale appuntamento natalizio che nel 2011 ha proposto una applaudita esibizione del Gruppo Strumentale Archimia.

Nel 2011 la Fondazione di Piacenza e Vigevano ha contribuito al progetto con un sostegno di 233.329,18 €.

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